Le rose in fila. Rose selvatiche e coltivate: una storia che parte da lontano
- Tuesday 06 November 2018
- Firenze
- Accademia dei Georgofili
ore 16.00 - sede Accademia dei Georgofili
Presentazione del volume di Franca V. Bessi e Marina Clauser, Le rose in fila. Rose selvatiche e coltivate: una storia che parte da lontano (Edizioni Firenze University Press)
"Questo volume ripercorre le tappe fondamentali del passaggio da rose selvatiche a rose coltivate antiche e moderne, prendendo come punto di partenza la sistematica del genere Rosa - complessa e in molti casi ancora non risolta - e collegandola alle mille storie riguardanti i cacciatori di piante, gli ibridatori, le esplorazioni geografiche, il lavoro di eruditi e di giardinieri, gli appassionati, i collezionisti. Tale percorso si snoda attraverso la collezione dell'Orto botanico di Firenze che è stata denominata Le rose in fila per ribadirne il taglio storico ed evoluzionistico" (tratto dalla Presentazione, Pietro Pavone)
Con la partecipazione di Francesco Ferrini e Marco Pozzoli
Presentazione del volume di Franca V. Bessi e Marina Clauser, Le rose in fila. Rose selvatiche e coltivate: una storia che parte da lontano (Edizioni Firenze University Press)
"Questo volume ripercorre le tappe fondamentali del passaggio da rose selvatiche a rose coltivate antiche e moderne, prendendo come punto di partenza la sistematica del genere Rosa - complessa e in molti casi ancora non risolta - e collegandola alle mille storie riguardanti i cacciatori di piante, gli ibridatori, le esplorazioni geografiche, il lavoro di eruditi e di giardinieri, gli appassionati, i collezionisti. Tale percorso si snoda attraverso la collezione dell'Orto botanico di Firenze che è stata denominata Le rose in fila per ribadirne il taglio storico ed evoluzionistico" (tratto dalla Presentazione, Pietro Pavone)
Con la partecipazione di Francesco Ferrini e Marco Pozzoli
La partecipazione è riservata a coloro che si saranno registrati entro
mercoledì 31 ottobre a adesioni@georgofili.it - Le iscrizioni saranno
accolte compatibilmente con la capienza della sala (100 posti)
