Innovazioni nel vivaismo viticolo

di Antonino Pisciotta
  • 16 December 2015
Il convegno su “Innovazioni nel vivaismo viticolo”, organizzato dalla Sezione Sud-Ovest dell’Accademia dei Georgofili in collaborazione con l’Accademia Italiana della Vite e del Vino si è svolto il 9 dicembre 2015 ed ha visto la partecipazione di ricercatori, studenti e di operatori del settore. 
I lavori hanno avuto luogo nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo e sono stati aperti dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Prof. Fabrizio Micari; il Prof. Luciano Gristina, vicedirettore, ha portato il saluto del Dipartimento. 
Il Prof. Rosario Di Lorenzo dell’Università di Palermo, ha illustrato problematiche del vivaismo viticolo italiano con particolare riguardo a quello siciliano evidenziando i punti di forza e di  debolezza che lo caratterizzano. Il Relatore ha altresì fatto riferimento alla esigenza di sviluppare innovazione di processo e di prodotto per mantenere il ruolo di primaria importanza che il comparto riveste.
Il Dott. Antonino Pisciotta dell’Università di Palermo, ha illustrato le caratteristiche di una nuova tipologia di barbatella innestata che consente l’entrata in produzione nello stesso anno d’impianto, la riduzione della variabilità del vigneto negli anni di formazione delle piante ed infine ha evidenziato l’importanza che il materiale può rivestire nella sostituzione delle fallanze. Tale barbatella è costituita da un tralcio di Vitis vinifera lungo 100 cm sul quale dopo l’intervento di scacchiatura in pieno campo, vengono lasciati dai 4 ai 5 germogli. Ha illustrato le fasi di formazione delle piante in vivaio e le performances vegeto-produttive di due combinazioni d’innesto in tre anni di sperimentazione in vivaio ed in pieno campo, evidenziando che i migliori risultati si sono raggiunti quando il diametro del tralcio a 80 cm di altezza era compreso tra 8 e 9 mm. Infine ha sottolineato l’esigenza di ulteriori ricerche.
L’interdisciplinarietà tra il settore ingegneristico e quello agrario, nell’ambito del tema in discussione, è stata evidenziata, infine, dal Prof. Leonardo D’Acquisto dell’Università di Palermo, con una relazione su “Verifica dell’attecchimento degli innesti-talea dopo la forzatura, mediante tecniche termografiche e meccaniche”. I risultati acquisiti in un biennio di sperimentazione sull’utilizzo della termografia per valutare la qualità della saldatura delle talee innestate all’uscita della camera di forzatura sono apparsi di notevole interesse con riferimento alla precisione della verifica che è risultata superiore all’85%. Il relatore infine, ha fatto riferimento allo sviluppo industriale del processo in relazione all’automazione ed alla rapidità dell’analisi termografica. 

FOTO: le comuni barbatelle innestate


Innovations in viticultural nurseries
The conference on “Innovations in viticultural nurseries”, organized by the Georgofili Academy’s Southwest Section in collaboration with the Italian Academy of Vineyards and Wine took place in Palermo on 9 December 2015. Prof. Rosario Di Lorenzo illustrated the problems of Italian viticultural nurseries with special attention to those in Sicily. Antonino Pisciotta explained the characteristics of a new type of grafted vine cuttings that allows production right from the plantation year and reduces the vineyard’s variability during the years in which the plants develop. The interdisciplinary approach between the engineering and agricultural sectors, in the context of the topic under discussion was highlighted by Prof. Leonardo D’Acquisto.