FAO: La siccità obbliga a gestire meglio le risorse idriche per salvaguardare la sicurezza alimentare

  • 05 September 2012
La siccità in alcune parti del mondo ha avuto pesanti ripercussioni sulla produzione cerealicola mondiale ed ha contribuito al rialzo dei prezzi alimentari registrato ogni anno a partire dal 2007.  Questo dato, secondo la FAO, sottolinea la necessità di trasformare il modo in cui l'acqua viene usata - e sprecata - lungo l'intera filiera alimentare.
Nel suo intervento alla cerimonia d'apertura della Settimana Mondiale dell'Acqua , che si è tenuta a Stoccolma dal 26 al 31 agosto 2012 u.s., il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva ha affermato: "Non esiste sicurezza alimentare senza sicurezza delle risorse idriche", facendo notare che il recente rapporto della FAO “The State of Land and Water Resources for Food and Agriculture” avverte chiaramente che scarsezza d'acqua e l’ inquinamento stanno mettendo a rischio in tutto il mondo interi sistemi produttivi.
"L’agricoltura come viene praticata oggi - ha aggiunto Graziano da Silva -  è una delle cause di questo fenomeno, poiché rappresenta il 70% di tutto il consumo d'acqua a livello mondiale. Ma il settore della produzione alimentare offre anche un enorme potenziale per cambiare il modo in cui l'acqua viene utilizzata. L'agricoltura è l'elemento chiave per un uso sostenibile delle risorse idriche".  
Per far ciò la FAO propone un nuovo piano d'azione per la gestione dell'acqua in agricoltura "Coping with water scarcity: An action framework for agriculture and food security", che individua alcune aree prioritarie d'intervento: modernizzazione dei sistemi irrigui, migliore stoccaggio dell'acqua piovana a livello agricolo, riciclare e rimpiegare l’acqua, controllo dell'inquinamento, ridurre lo spreco di cibo.

Per maggiori informazioni:  http://www.fao.org/news/story/it/item/154979/icode/#wwwSubIta1

Fonte: FAO
Foto: www.aecologiae.com