THE SHORT NEWS

  • 28 February 2018

CONTROLLI SUL BIOLOGICO
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il nuovo Decreto legislativo per razionalizzarne la normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica. Ne dà notizia il MIPAAF, spiegando che il provvedimento mira a: "garantire una maggiore tutela del consumatore; assicurare una maggiore tutela del commercio e della concorrenza; semplificare e unificare in un solo testo di legge la materia dei controlli sulla produzione agricola biologica; rendere il sistema dei controlli più efficace anche sotto il profilo della repressione". "Con questo provvedimento sarà più forte e trasparente il biologico italiano, compiendo un ulteriore salto di qualità sul fronte dei controlli, per garantire maggiore sicurezza ai consumatori e tutelare i produttori onesti in un comparto cruciale del nostro agroalimentare".
Da: Agrapress n. 1119 del 22/02/18


POLITICA AGRICOLA EUROPEA: RINAZIONALIZZAZIONE O DISTORSIONE
Le proposte legislative della PAC che saranno annunciate dopo l'approvazione della Commissione europea, secondo Confagricoltura fa prevedere un iter legislativo assai incerto, difficilmente concludibile in questa legislatura. Numerosi gruppi politici temono che il cosiddetto 'new delivery model' ipotizzato dalla Commissione europea possa implicare una rinazionalizzazione e una forte distorsione di concorrenze tra stati membri. L'importanza di mantenere la politica agricola comune, garantirebbe invece la competitività delle nostre aziende che già soffrono la concorrenza di quelle di altri Stati membri, in termini di costo del lavoro e politica fiscale.
Da: Agrapress n. 1126 del 22/02/18


GLI OGM NON MINACCIANO NE’ GLI ORGANISMI VIVENTI NE’ L’AMBIENTE
"Una vasta letteratura scientifica ormai afferma che le piante geneticamente modificate e i loro prodotti commercializzati, secondo le usuali procedure di valutazione del rischio, fino ad oggi non hanno presentato alcuna minaccia per la salute umana, per l'ambiente e per la biodiversità ambientale”. Lo affermano ricercatori e istituzioni autorevoli senza che alcuno possa contraddirli con prove alla mano.
Da: Agrapress n. 1150 del 22/02/18