Bando INAIL per la sicurezza delle macchine agricole

  • 05 April 2017
L’agricoltura è uno dei comparti a maggior rischio, sia per frequenza che per entità degli infortuni. Richiede quindi una particolare attenzione in termini di misure preventive tecniche e protettive, a cominciare dall’impiego di mezzi agricoli a norma e tecnologicamente all’avanguardia. Modernizzare la produzione delle aziende agricole, puntando su qualità e sicurezza, è la finalità del Bando Isi Agricoltura 2016 attraverso il quale Inail stanzia 45 milioni di euro a fondo perduto, di cui 25 messi a disposizione dall’Istituto (ai sensi del d.lgs.81/2008 s.m.i., art. 11 comma 5) e i restanti 20 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori, macchine agricole e forestali, dotati di soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico, e per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole. L’iniziativa dell’Inail si pone in continuità con le azioni prevenzionali intraprese nel corso degli anni per ridurre gli infortuni e le malattie professionali.
Possono partecipare al Bando le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria, e grazie alla proroga dei termini di scadenza (con avviso pubblicato nella Gazzetta ufficiale, serie generale, n.6 del gennaio 2017) è possibile presentare la domanda fino alle ore 18 del 28 aprile 2017. Gli incentivi, distribuiti in budget regionali e provinciali, vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande, e si rivolgono sia ai giovani imprenditori agricoltori, per i quali sono previsti 5 milioni di euro, e imprese agricole in generale, alle quali sono destinati i restanti 40 milioni del finanziamento. Il contributo concesso è pari al 40% dell’investimento (50% per i giovani agricoltori), per un massimo di 60mila euro e un minimo di 1.000 euro. È inoltre possibile ottenere un’anticipazione del 50% per le iniziative che comportano un contributo superiore a 30mila euro (a esclusione dei progetti che prevedono il noleggio con patto di acquisto).
Prevenzione e sicurezza come strumento per il miglioramento della qualità del lavoro e come volano per la crescita, sono i principi ispiratori del Bando Isi dedicato specificatamente all’agricoltura. Per partecipare al Bando, è necessario compilare online la domanda (fino alle ore 18 del 28 aprile 2017) nella sezione “Accedi ai servizi online” del sito Inail. Le imprese registrate avranno a disposizione un’applicazione informatica per la compilazione della domanda, che consentirà tra l’altro di effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità. Dal 5 maggio 2017, le imprese che hanno raggiunto la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato definitivamente il proprio progetto potranno accedere all’interno della procedura ed effettuare il download del proprio codice identificativo, da utilizzare per l’invio della domanda in occasione del “click day” (le date e gli orari di apertura dello sportello informatico per l’invio delle domande saranno pubblicati sul sito Inail a partire dal 12 giugno 2017). Infine in caso di ammissione al finanziamento, i progetti che prevedono il contributo per acquisto diretto dovranno essere realizzati entro 180 giorni dalla comunicazione delle verifiche con esito positivo, mentre la realizzazione dei progetti di acquisto tramite noleggio dovrà avvenire entro 365 giorni. La documentazione di spesa dovrà essere trasmessa all’Inail entro 60 giorni dal completamento del progetto.

Per informazioni e assistenza, le imprese possono fare riferimento al Contact Center tramite il numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, mentre per le chiamate da cellulare è disponibile il numero 06-164164 (a pagamento in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico). Le risposte alle domande più frequenti saranno pubblicate sul sito Inail: www.inail.it


da: La Repubblica.it, 3/04/2017