Approvati piani d’intervento globali per fermare il crescente degrado del suolo

  • 30 July 2014
E' necessaria un'azione urgente per migliorare la salute delle limitate risorse dei suoli del mondo e fermare il degrado del territorio, in modo da garantire che le generazioni future abbiano sufficienti quantità di cibo, acqua, energia e materie prime. Questo l'allarme lanciato  da rappresentanti governativi ed esperti riuniti presso la FAO, il 24 luglio u.s. 
Il "Partenariato Globale per i suoli", nella sua assemblea plenaria di tre giorni, ha approvato una serie di piani d'azione per salvaguardare le risorse del suolo che costituiscono la base della produzione agricola mondiale. 
Le raccomandazioni comprendono l'attuazione di chiare norme e relativi investimenti da parte dei governi, per la gestione sostenibile dei suoli in modi che contribuiscano allo sradicamento della fame, dell'insicurezza alimentare e della povertà. 
"Il suolo è la base per la produzione di cibo, di foraggio, di carburante e di fibre", ha affermato Maria Helena Semedo, Vice Direttrice Generale della FAO. "Senza terreni in buona salute non possiamo sostenere la vita sul pianeta e quando il suolo va perduto non può essere rinnovato nell'orizzonte temporale di una vita umana. L'attuale tasso crescente di degrado minaccia la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Ecco perché l'adozione di piani di azione globale per usare i terreni in modo sostenibile e proteggerli è un risultato importante".
Il Partenariato ha deciso di istituire programmi globali per la promozione di una gestione sostenibile dei suoli, per la loro conservazione e per il loro risanamento. Gli interventi dovranno essere basati sull'utilizzo di tecnologie adeguate e di politiche sostenibili e inclusive che coinvolgano direttamente le comunità locali. In particolare, vi è la necessità di dare priorità alla tutela e alla gestione dei terreni ricchi di carbonio organico, in particolare le torbiere (FOTO) e le zone di permafrost. 

Fonte: Ufficio Stampa FAO - ( 39) 06 570 53625 o FAO-newsroom@fao.org