Documento Conclusivo su “Monitoraggio e simulazione matematica dei processi erosivi in Sicilia”

  • 22 January 2014
A conclusione della giornata di studio su “MONITORAGGIO E SIMULAZIONE MATEMATICA DEI PROCESSI EROSIVI IN SICILIA”, svoltasi a Palermo il 21 Novembre 2013 e promossa dalla Sezione Sud-Ovest dei Georgofili, è stato elaborato il seguente documento:

Premesso che

L’Italia è soggetta da decenni a eventi catastrofici e luttuosi dovuti a fenomeni di dissesto idrogeologico del territorio;
I suddetti fenomeni avvengono in forma diffusa nell’intero Paese;
L’attenzione verso il dissesto del territorio appare essenzialmente limitata alla sola fase emergenziale;
Le risorse economiche a disposizione dei bilanci pubblici sono largamente insufficienti a garantire la sicurezza dei territori con efficaci misure di prevenzione;
Lo studio delle modalità attuative del dissesto del territorio rende possibile una migliore comprensione dei fenomeni e facilita l’individuazione di strategie idonee a prevenirne il ripetersi in altre zone del Paese;
Le indagini economiche finora effettuate segnalano concordemente una convenienza economica della manutenzione del territorio rispetto al suo ripristino a seguito di eventi di dissesto; 
Il tema del dissesto ha chiare connotazioni multi-disciplinari; 
Una radicata cultura della manutenzione del territorio e della prevenzione del dissesto favorisce anche le opportunità professionali per molti laureati delle Scienze Agrarie, Ambientali, Forestali, Geologiche e Ingegneristiche.

Si auspica che

vengano destinate risorse adeguate per la prevenzione dei fenomeni di dissesto del territorio, con particolare riferimento anche all’apprendimento permanente e all’aggiornamento professionale. 
Vengano supportate le Istituzioni ai vari livelli per l’attività legislativa, regolamentare e di organizzazione dei servizi;
Si prosegua nell’attività di divulgazione dei risultati della ricerca scientifica al mondo professionale e tecnico, attraverso l’organizzazione di giornate di studio e la pubblicazione sulle riviste tecniche di larga diffusione.
le Istituzioni preposte alla tutela del territorio prendano consapevolezza concreta dell’esigenza di operare un mutamento culturale, privilegiando finalmente gli interventi di manutenzione del territorio e di prevenzione del dissesto rispetto all’attuale, largamente prevalente, approccio emergenziale; 
Il Governo si impegni a riorganizzare i servizi di difesa del suolo, nell’ottica della riduzione del numero dei soggetti coinvolti e di un loro più efficiente coordinamento, con l’obiettivo specifico di sviluppare un meccanismo di controllo e prevenzione dei fenomeni silenti oltre che di quelli impulsivi.