Politica o Scienza?

di Vittorio Marzi
  • 15 January 2014
Una sentita preoccupazione ha suscitato un articolo pubblicato sul quotidiano la Stampa del 15 dicembre u.s. riguardante un ordine del giorno approvato dalla conferenza dei Presidenti delle regioni, che esorta Enti territoriali e, presumibilmente, il Parlamento all’adozione di misure penali contro chi dovesse seminare in Italia piante geneticamente ingegnerizzate, i cosiddetti OGM. 


Meritevole di riflessione è la garbata lettera inviata ai Presidenti delle Regioni a firma del Prof. Vincenzo Garbi, Presidente delle “Associazioni Italiane Società Scientifiche Agrarie” (AISSA).

Gentili Presidenti
“Ci rivolgiamo a Voi perché la complessità della materia merita una attenta valutazione anche alla luce del fatto che rilevanti quantità di alimenti prodotti con sementi OGM, sono quotidianamente importate in Italia per essere destinate ad esempio, all’alimentazione animale. Inoltre, tra meno di cinquecento giorni Milano ospiterà ad EXPO 2015 tutti i Paesi del mondo che producono cibo, compresi quelli che impiegano OGM. Sarebbe auspicabile allora che tutti gli operatori agricoli italiani avessero la possibilità di conoscere approfonditamente il perché delle decisioni assunte contro gli OGM. Assumere decisioni di rilievo come quella proposta dalla conferenza dei Presidenti di Regione, che porta sullo stesso piano chi incendia il patrimonio boschivo e chi usa sementi che sono legali in altri Paesi agricoli, richiede da parte delle autorità che devono legiferare una adeguata valutazione delle informazioni disponibili scevre da posizioni ideologiche pregiudiziali. La maggioranza della comunità scientifica italiana ha redatto documenti e sostenuto pareri favorevoli alla tecnologia OGM, almeno per la pratica sperimentale, perché si tratta di uno strumento potentissimo che potrà aiutare la sostenibilità ambientale dall’agricoltura.
Vi preghiamo soltanto di ascoltare, prima di assumere una decisione così importante, l’opinione dei più autorevoli esponenti della comunità scientifica italiana, che non ha interessi commerciali e che non è schierata pregiudizialmente a favore o contro gli OGM.
La forma della audizione si presterebbe perfettamente a tale scopo. Praticamente tutte le accademie e le società scientifiche italiane competenti hanno dato la disponibilità a fornire il loro parere. A questa si unisce AISSA, Fiduciosi in un positivo incontro Vi porgiamo i nostri più cordiali saluti. Vincenzo Garbi”