La storia fiorentina, da prospettive insolite e affascinanti, in due libri che saranno presentati all’Accademia dei Georgofili i prossimi 2 e 9 marzo

  • 01 March 2017
Giovedì 2 marzo 2017, alle ore 16, si svolgerà la presentazione del volume “La fabbrica di botti. Una singolare attività produttiva di Firenze tra Ottocento e Novecento dai Fenzi ai Borri” di Giovanni Brunori (Ed. Polistampa).
Interverranno Eugenio Giani, Zeffiro Ciuffoletti e Pierluigi Ferrini.

Quella della fabbrica meccanica di botti sembrerebbe a prima vista la storia di un’iniziativa industriale della Firenze ottocentesca, ma in effetti è molto di più: è la storia di due famiglie, i Fenzi e i Borri, che nella città dell’epoca ebbero un ruolo rilevante. Attraverso la storia di queste famiglie emerge uno spaccato dell’economia della Firenze capitale e post-capitale, in un momento di grandi difficoltà che portarono ad esempio al fallimento della banca dei Fenzi, ma anche alla bancarotta del Comune stesso. Ne emerge una fotografia affascinante di un’epoca in cui le famiglie più lungimiranti, sulla scia di quanto in Europa e in particolare in Inghilterra e Francia era accaduto da decenni, si misuravano con il passaggio da un’economia prettamente agricola ad una industriale e quindi anche con lo sviluppo di una finanza che ne costituiva il sostegno.

Chi volesse partecipare, può registrarsi scrivendo una email ad adesioni@georgofili.it.


Giovedì 9 marzo alle 16.30 sarà presentato il volume di Ilaria Buccioni: “Trattoria Sabatino. La storia di una famiglia e i sapori della cucina povera in San Frediano, il quartiere più popolare di Firenze” (Maschietto Editore).
Interventi di Francesco Ammannati e Marco Vichi, di Federico Maschietto e Carlo Cuppini, alla presenza dell'Autrice.

Il libro è nato per celebrare i 60 anni di vita della Trattoria Sabatino, anima e memoria del popolare quartiere fiorentino di San Frediano ed Ilaria Buccioni, titolare del locale insieme alla sua famiglia, ne fissa i ricordi esordendo come scrittrice. Quasi un romanzo che ricostruisce la vita della trattoria, con la varia umanità che la frequenta, e di conseguenza dei fatti salienti della città di Firenze. Il testo è suddiviso in tre parti. Nella prima, Una famiglia, Una trattoria, si racconta la storia di tutti quelli che, per sangue o per destino, hanno vissuto nella trattoria. La seconda parte, Una bottega, Tre Generazioni, si fa densa come i ritmi, che scandiscono “lavoro, persone, movimento, chiacchiere, brusio, confusione”, con la visione caleidoscopica del mondo circostante in un repertorio di aneddoti e siparietti che ha il suo atto finale nel trasloco di Sabatino del 1999 da Borgo San Frediano all’attuale indirizzo di Via Pisana, a ridosso della Porta di Frediano. L’ultima sezione: Storie di Trattoria, è volta a celebrare i nomi di affezionati habitués provenienti da ogni estrazione sociale.

La partecipazione all'incontro del 9 marzo è riservata a coloro che si saranno registrati entro il 6 marzo 2017 ad adesioni@georgofili.it.