Il mistero dell’IMU

di Giulia Bartalozzi
  • 30 October 2013
Leggiamo con perplessità due agenzie del 24 ottobre 2013: nella prima (ore 11.55) si legge che l’art.23  del disegno di legge di stabilità ha iniziato il suo iter al Senato ed implica il ritorno dell’IMU sui terreni agricoli e i fabbricati rurali. Per i fabbricati rurali, riferiscono fonti parlamentari, si rischia un ulteriore aggravio di imposta con l’introduzione della trise. La seconda agenzia (ore 14.27) riferisce che il Ministro De Girolamo ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La reintroduzione di una tassa sui terreni agricoli e sui fabbricati rurali non è stata discussa nel Consiglio dei Ministri. Quindi altre letture o altre interpretazioni non possono che essere frutto di un errore … ribadisco che si tratterebbe di una tassa doppiamente ingiusta che peserebbe sui terreni che sono i veri mezzi di produzione agricoli”.
L’Accademia dei Georgofili, fin dall’istituzione dell’IMU (dicembre 2011) richiamò subito l'attenzione sulla insostenibilità concettuale di un siffatto provvedimento, giacché i terreni coltivati rappresentano strumenti che producono redditi da lavoro e non rendita patrimoniale. D'altra parte, i redditi degli agricoltori sono già tassati. I Georgofili segnalarono l'errore e le micidiali conseguenze negative per una agricoltura che è già in serie difficoltà. 

E’ possibile leggere degli approfondimenti a riguardo, sul notiziario “GEORGOFILI INFO”,  ai seguenti link:
http://www.georgofili.info/detail.aspx?id=1442 (IMU: sarebbe stato un errore concettuale con effetti micidiali sull’agricoltura)
http://www.georgofili.info/detail.aspx?id=1147  (Importante apprezzamento per il lavoro dei Georgofili)
http://www.georgofili.info/detail.aspx?id=1121 (I terreni agricoli e l’IMU)
http://www.georgofili.info/detail.aspx?id=931 (Tassa patrimoniale sui terreni coltivati?)
http://www.georgofili.info/detail.aspx?id=836 (Dall’equivoco dell’IMU il de profundis della ruralità)